- chimera
- UNA
- MOSTRA
- DELLA
- HEAD-GENÈVE
Esposizione Universale 07/08-12/09padiglione Svizzera / Ginevra
CHIMERA è il risultato della collaborazione tra il settore architettura interna e quella della comunicazione visiva. Entrambe le catene appartengono alla Scuola Superiore di Arte e Design di Ginevra (HEAD). diretta da Camille de Dieu e Giona Bierens De Haan supervisionato da Jérôme Baratelli e Jan Geipel.
INSTALLAZIONI
Gli studenti della HEAD - Ginevra sono stati invitati dalla città di Ginevra a lavorare intorno ad una selezione di 10 ristoranti con nazionalità diverse per immergersi nello spirito multiculturale e portare uno sguardo nuovo su quest'ambiente culinario. Gli studenti hanno analizzato le informazioni raccolte e le hanno sintetizzate per estrarne tematiche associate all'alimentazione. I loro sguardi si sono rivolti sulle macchie di cibo, sui movimenti dei cuochi, dal momento che i sistemi idrici alimentano gli stabilimenti, e sul colore dei piatti. Da questo interesse sono nati i progetti esposti oggi.
Diretto da Giona Bierens de Haan, supervisionato da Jan Geipel Studenti: Alice Bardou, Laure Christinat, Julien Cochet - Muchy, Fabio Patricio de Almeida, Cécile Dutoit, Jessica Gonzales, Maéva Maspoli, Amaëlle Vuagniaux Remerciements: Construction Bois: Alexandre Simian Construction Métal: Metallover SA, Xavier Plantevin Construction Verre: Hans-Peter Kneuss, Glasstechnology Ingénieurs HEPIA: Tim Coutherez, Luca Fazzone, Cédric Fueli Ingénieur en Robotique: Ivan Mottier, Zigobot Ingénieur Son: Nicolas Descloux, VR School, Raphaël Parisod, WaveStudio Ingénieur Informatique: Flavia Pittet Pompe: Gotec SA Technicien: Yann Mesot Aides: Alizée Vaucher, Maria Cunha Conseil en Mécanique: Lucas Bardazzi, Cédric Fluëli
identità visiva
L'identità visuale di Chimera è a modello dei progetti presentati con la loro estetica grezza che da tutto dà vedere a partire dagli elementi della sua fabbricazione. Attinge ugualmente ai codici visuali di internet tramite i suoi link ipertestuali e le sue finestre pop-up. Differenti supporti sono stati così creati per i bisogni della mostra. I supporti stampati sono nati dalla necessità di effettuare una rapida ed efficace lettura delle informazioni relative alle opere senza parafrasarle. Le informazioni sono disposte in modo aleatorio sui cartelli, conferendo loro così un dinamismo ed il principio di pop-up che si ritrova in tutte le interfacce di internet. Il sito internet è stato sviluppato con gli stessi codici di colore e la stessa estetica che i supporti stampati. Apporta un supplemento d'informazione a proposito delle opere e permette di dar loro un contesto.
Diretta da Camille de Dieu, supervisionata da Jérôme Baratelli. Studenti: Tamara Conus, Léa Gallon, Alexis Klink, Eléa Rochat, Rebecca Metzger, Flavia Viscardi