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camera macula

Con "Camera Macula", gli studenti dell'istituto HEAD di Ginevra hanno voluto mettere al centro della scena le macchie create dal cibo. Per farlo, sono partiti da delle semplici tovagliette che hanno distribuito all'interno dei ristoranti selezionati dalla Città di Ginevra. Le tovagliette macchiate sono quindi state scannerizzate per essere utilizzate come riferimento visivo dell'installazione. Il proiettore, in acciaio rivestito di vernice opaca protettiva, è stato costruito prendendo a modello la lanterna magica, precursore degli attuali sistemi di proiezione. Private del loro contesto, le macchie divengono immagini astratte e coinvolgenti, assurgendo a mezzo poetico.

Diretto da: Cécile Dutoit, Maéva Maspoli
Con: Eléa Rochat, Flavia Viscardi

culina rapida

"Culina Rapida" è un veicolo pensato per i cuochi e liberamente ispirato alle macchine dei supereroi, in grado di spostarsi rapidamente da un luogo all'altro. Per questa creazione, gli studenti dell'istituto HEAD di Ginevra si sono basati sul ristorante Nagomi, una delle dieci strutture selezionate dalla Città di Ginevra, riproponendone gli elementi caratteristici. In particolare, hanno lavorato con il legno e con diverse tecniche di assemblaggio del materiale. I sedili sono invece frutto di uno studio delle posizioni del corpo umano rispetto all'ergonomia e agli spazi con cui interagisce. La disposizione dei passeggeri rispecchia l'organizzazione gerarchica in cucina. Percorrendo l'installazione, il visitatore potrà leggervi una suggestiva sintesi dei tratti distintivi del ristorante oggetto dello studio.

Diretto da: Alice Bardou, Julien Cochet-Muchy
Con: Léa Gallon, Rebecca Metzger

citta aquaria

La creazione "Città Aquaria" assume la forma di una sistema di canalizzazione urbana, traendo ispirazione dalle reti che alimentano Ginevra e i suoi ristoranti. Nella ricerca di un minimo comune denominatore che unisse i locali selezionati dalla Città di Ginevra, gli studenti dell'istituo HEAD di Ginevra hanno deciso di rappresentare l'acqua e i legami da essa creati nel collegare tra loro ogni singola abitazione e struttura. L'installazione, realizzata in metallo e vetro soffiato, funziona come un circuito chiuso in cui l'acqua viene pompata al punto di partenza per poi fluire nella rete idrica. Osservando "Città Aquaria", il visitatore percepisce l'esistenza di un mondo sotterraneo invisibile e indispensabile alla vita.

Diretto da: Jessica Gonçalves, Amaëlle Vuagniaux
Con: Alexis Klink

musica cromatica

L'installazione "Musica Cromatica" si ispira ai lavori dell'artista catalano Neil Harbisson, il cui obiettivo è trasporre i colori in suoni. Partendo dalle fotografie delle pietanze cucinate nei dieci ristoranti selezionati dalla Città di Ginevra per l'Expo, gli studenti dell'istituto HEAD di Ginevra hanno realizzato delle versioni in pixel allo scopo di isolarne i singoli colori. Avvalendosi di un codice informatico sviluppato da un ingegnere, i colori sono stati quindi associati a dei suoni in 8 bit. Il passaggio dal colore al suono avviene attraverso una cassa in plexiglas simile a un grammofono, suddivisa in quattro scompartimenti. I visitatori potranno vivere letteralmente l'esperienza di nutrirsi di musica.

Diretto da: Laure Christinat, Fabio Patricio de Almeida
Con: Tamara Conus